Simone e il suo nuovo lavoro come Digital Strategist
Simone, cosa fai ora che sei tornato in Italia?
Ora sono Digital Strategist per EggUp, un’agenzia che si occupa prevalentemente di HR Tech.
Puoi dirci se l’esperienza con M Accelerator ti ha aiutato nel trovare lavoro?
Vi racconto un aneddoto che riguarda proprio il mio colloquio con EggUp. In una delle fasi del colloquio mi hanno chiesto un progetto scritto riguardante la realizzazione di un progetto di Start Up seguendo le fasi del Business Model for StartUps che quindi si lega molto anche al Growth Hacking. Per la costruzione di questo Business Model ho lavorato molto con una tecnica di costruzione delle personas che ho imparato proprio al corso di M Accelerator grazie alle preziose lezioni di Scott Hindell. Il mio capo non ha aveva mai visto una costruzione di personas fatta in questo modo. Quindi si, direi che il corso mi ha sicuramente aiutato durante il colloquio.
Bene! invece prima di M Accelerator quale è stato il tuo percorso di studi?
Alla triennale mi sono laureato in Scienze Politiche a La Sapienza di Roma. Dopo un’esperienza in India come Social media manager per un NGO ho deciso di specializzarmi in Marketing e Comunicazione di impresa.
Come mai hai scelto M Accelerator?
Ovviamente ero attratto da Los Angeles, un mondo che abbiamo sempre visto attraverso gli occhi di Hollywood ed ero curioso di vedere con i miei. La ragione principale che mi ha spinto a partire è stata però la start up che avevo fondato prima di trovare il mio attuale lavoro e che ora per una serie di motivi ho abbandonato. Ho visto in M Accelerator un corso utile per darmi le basi per portare avanti questo progetto. L’America mi ha ridimensionato, mi ha messo con i piedi per terra, ho capito che c’è ancora tanto da fare e imparare per diventare un imprenditore. Ho realizzato che la strada per creare qualcosa di mio ancora è lunga. Questo anche grazie al contesto in cui mi sono trovato grazie ad M Accelerator.
In qualche modo il corso ha cambiato il tuo modo di lavorare?
Il corso mi ha insegnato una metodologia di lavoro, soprattutto Scott che è stato il mio punto di riferimento. Avevo già lavorato in programmi di accelerazione, ma non avevo mai avuto a che fare con questa metodologia. Tutt’oggi la tua utilizzo nel mio lavoro, adattandolo per tutti i nostri clienti.
C’era anche un ambito in cui sentivi di dover crescere maggiormente?
In realtà so di avere continuo bisogno di migliorarmi. Il mondo del marketing è in costante evoluzione. Quello che impari un giorno è già vecchio il giorno dopo. M Accelerator mi ha dato anche la possibilità di migliorare il mio inglese.
Parliamo un attimo dell’esperienza “viaggio”. In due parole ci racconti la cosa più importante che questo viaggio ti ha insegnato?
Questi tre mesi a LA mi hanno fatto capire tante cose su me stesso. Sono tornato con i piedi per terra, ho avuto un impatto con la realtà che mi ha migliorato a livelli di realismo.
…e Los Angeles?
Sono riuscito a togliere tutti i filtri di Hollywood e questo è stato bello. Los Angeles è una città super dinamica, fantastica per chi vuole fare business. Tantissime sono le possibilità di networking. Ho notato la differenza tra noi italiani e gli Angelini, molto più pragmatici ma meno “comunità” rispetto a noi. A Los Angeles ad esempio, ma come in tutta l’America, manca la piazza, un luogo di incontro, discussione e apertura verso altre persone. Nella mia esperienza l’interazione tra persone è quasi unicamente finalizzata al business.
Il contesto di M Accelerator mi ha permesso però di stringere tantissime amicizie.
C’è un’esperienza che più ti è rimasta impressa in quei 3 mesi a LA?
Il viaggio che ho fatto con alcuni compagni di corso al Grand Canyon e alla Monument Valley. Siamo andati alla Monument Valley senza nemmeno prenotare un posto dove dormire, all’avventura. Tutti gli hotel e B&B erano prenotati. Ad una pompa di benzina abbiamo incontrato due indiani d’America che ci hanno offerto di farci dormire nella loro dependance. La cosa stupenda di tutto questo è che alla fine abbiamo acceso un fuoco nella loro tenuta e dormito sotto le stelle, a meno di 300 metri dalle famose montagne della Monument Valley. Un momento magico.
Un consiglio ai futuri partecipanti di M Accelerator?
Sfruttate al massimo il contesto di Los Angeles che vi permette di conoscere tante persone interessate al mondo business.